Centro Diurno "Genoveffa de Troia" a Monte Sant'Angelo
Cos'è il CENTRO DIURNO

Il Centro diurno è una struttura semiresidenziale con funzioni terapeutico-riabilitative (compreso l'intervento farmacologico), collocato nel contesto territoriale.
Consente di sperimentare e apprendere abilità nella cura di sè, nelle attività della vita quotidiana e nelle relazioni interpersonali individuali e di gruppo, anche ai fini dell'inserimento lavorativo.
E' un servizio socio-sanitario-assistenziale finalizzato a dare risposta al disagio psichico cronico e a prevenire e a contenere il ricovero ospedaliero.
E' aperto tutti i giorni per 12 ore al giorno.
A chi si rivolge:
A soggetti la cui sofferenza psichica è riferibile a cause diverse e iscrivibile in quadri psicopatologi molto differenziati.
Il Centro diurno dispone di un'equipe di operatori, volontari e ragazzi del servizio civile e opera per tessere una rete sociale mirante a contenere il pregiudizio, che soffoca i soggetti con disturbi psichici.

L'obiettivo del Centro Diurno è quello di realizzare un intervento riabilitativo di tipo psico-sociale, orientato al recupero delle capacità relazionali dei propri ospiti.
In tale percorso, si mira alla riacquisizione di comportamenti socialmente competenti e alla riduzione delle disabilità attraverso:
- a) lo sviluppo della comunicazione
- b) la sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità;
- c) l'esperienza del piccolo gruppo come modalità di conduzione riabilitativa.
Metodologia
Il processo di lavoro è regolato in base ad una programmazione elaborata su due livelli:
- Progetti specifici di attività;
- Progetti individualizzati elaborati su schede educative realizzate in base a specifici "Piani di trattamento".
In questi progetti è evidenziata la possibilità di raggiungere e di sviluppare comportamenti sociali adeguati.
Gli spazi presi in considerazione sono:
- 1) abitazione (gestione e riordino della propria casa)
- 2) igiene personale
- 3) spazi socio-richeativi
- 4) famiglia (rapporti famigliari)
- 5) lavoro (sviluppo di abilità lavorativa ed inserimento lavorativo).
Operatori:
Volontari e effettivi
Psichiatra; Psicologo; Psicoterapeuta; Avvocato; Sociologo; Counsellor; Assistente sociale; Operatore teatrale; Operatore artistico; Operatore musicale; Operatore multimediale; Oparatore didattico; Educatore professionale; Infermiere professionale; Fisioterapista; Operatore tecnica assistenziale
Programmazione
- Progetti annuali
- Progenti individuali
- Progetti di gruppo
- Verifica semestrale
Attività
Le attività riabilitative all'interno del Centro Diurno sono:
- 1) Socio-terapeutiche:
- 2) Espressive:
- 3) Relazionali:
- 4) Motorie:
- 5) Didattiche:
visite guidate ai musei, ai monumenti ed alle chiese della propria città e di quelle limitrofe; gite nelle città capoluogo; pic-nic nei boschi garganici ed escursioni nei parchi naturali d'Italia;
teatrali, musicali, pittoriche, scultoree;
incontri con le famiglie, con i rappresentanti delle istituzioni, le associazioni, la scuola, la parrocchia;
corpo libero, respirazione, streching, giochi di gruppo e ballo;
corsi di alfabetizzazione, lettura e commento di brevi romanzi, lettura di quotidiani, settimanali e mensili.
La Scuola
Ogni anno, i volontari, gli operatori e gli ospiti del Centro Diurno concordano con i responsabili della Scuola locale un progetto di attività che coinvolge i docenti e gli studenti.
La mensa

É operativa tutti i giorni dell'anno, dalle ore 12 alle ore 14, e dalle ore 18,30 alle ore 20.
Ne usufruiscono gli ospiti del Centro Diurno, cittadini in difficoltà e operatori.
Ciò permette di condividere questa occasione di stare insieme.
Soggiorno estivo e vacanza

Ogni anno, tutti gli ospiti del Centro Diurno, insieme a volontari ed operatori, trascorrono 15 giorni in villaggi balneari d'Italia
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APPROFONDIMENTI
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Esperienze e vissuti degli ospiti in ComunitàIl nostro lavoro per mantenere vivi i diritti acquisiti
Le associazioni dei familiari dei sofferenti psichici difendono i servizi psichiatrici territoriali.
LINK
Pubblicazioni
Diritto di crescere il disagio.
Rapporto 1996 sulla condizione dei minori in Italia
Presidenza del Consiglio dei Ministri - 1996
