Ricorrenze e avvenimenti che trattano temi di particolare interesse culturale e sociale
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- Presentazione libro “Conversazione sulla Monarchia” di Matteo Impagnatiello
- Presentazione libro “Da destra a destra- Storia, scena e retroscena del cammino di Fratelli d’Italia” di Matteo Impagnatiello
- Presentazione del libro “Inferno”, di Alessandra Vio di Matteo Impagnatiello
- Presentazione del libro Stressbook: giovedì 23 settembre 2021
- Presentazione del libro “Vangelo e Moschetto”: giovedì 7 ottobre 2021
- Immacolata Aulisa: Le apparizioni di San Michele
- Presentazione libro «Combattenti senza onore»: sabato 9 ottobre 2021 a Bore
- Presentazione on line del libro “L’Europa come rivoluzione Pensiero e azione di Jean Thiriart”
- Conferenza on line “Padre Chiti, una vita da raccontare” di Matteo Impagnatiello
- Presentazione on line del libro “Il prefetto Rocchi e il salvataggio degli ebrei” di Matteo Impagnatiello
- “Il prefetto Rocchi e il salvataggio degli ebrei. Perugia - Isola Maggiore sul Trasimeno 1943-1944” di Matteo Impagnatiello
Presentazione libro “Conversazione sulla Monarchia”
di Matteo Impagnatiello*
Domani, martedì 27 aprile, alle ore 21:00, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale youtube de Il Pensiero Forte, sarà presentato il libro “Conversazione sulla Monarchia”, alla presenza di Alessandro Sacchi, coautore del libro nonché presidente nazionale dell’Unione Monarchica Italiana.
Domani, martedì 27 aprile, alle ore 21:00, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale youtube de Il Pensiero Forte, sarà presentato il libro “Conversazione sulla Monarchia”, alla presenza di Alessandro Sacchi, coautore del libro nonché presidente nazionale dell’Unione Monarchica Italiana.

Volantino della presentazione del libro
L’iniziativa culturale, organizzata e moderata da Matteo Impagnatiello membro del Comitato scientifico di Unidolomiti, vedrà la partecipazione di Daniele Trabucco, costituzionalista; Lorenzo Maria Pacini, redattore del settimanale Il Pensiero Forte e di Antonio Peragine, direttore de Il Corriere Nazionale.“Discutere di Monarchia vuol dire parlare di un pezzo di storia d’Italia, della storia degli ordinamenti istituzionali e, con la presenza di Sacchi, scoprire vissuti non raccontati che l’autore potrà riportare per la sua lunga permanenza alla guida della più antica e prestigiosa associazione monarchica”, così Matteo Impagnatiello.
*Componente del Comitato scientifico di Unidolomiti
Presentazione libro “Da destra a destra- Storia, scena e retroscena del cammino di Fratelli d’Italia”
di Matteo Impagnatiello*
Presentazione del saggio “Da Destra a destra” di Secop Edizioni. L’organizzazione e moderazione da Matteo Impagnatiello, del Comitato Scientifico di Unidolomiti.
Lunedì 31 maggio, alle ore 21:00, sarà presentato il saggio “Da Destra a destra”, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Secop Edizioni. L’evento è stato organizzato da Matteo Impagnatiello, del Comitato Scientifico di Unidolomiti, che modererà l’incontro. L’iniziativa culturale vedrà la partecipazione di Fabrizio Frullani, vice capo redattore del Tg2 e autore del libro;

Locandina dell'evento
di Luigi Tanzi, già assessore al comune di Parma; di Daniele Trabucco, costituzionalista; di Roberto Archi, già dirigente scolastico; di Lamberto Colla, direttore del giornale on line Gazzetta dell’Emilia e di Massimo Pacilio, esponente della destra radicale.
“Il libro racconta il cammino del principale partito della destra italiana e della sua leader. A proposito di Giorgia Meloni, proprio qualche settimana fa è stata pubblicata la sua autobiografia, che sta riscuotendo un enorme successo. In poco più di 8 anni, l’unico partito che per ora siede in Parlamento nei banchi dell’opposizione -stando ai sondaggi- sembra non arrestarsi nella crescita dei consensi. Con i relatori della serata, analizzeremo le ragioni politiche e culturali dell’attuale situazione sociale ed economica italiana ”, dichiara Matteo Impagnatiello.
*Matteo Impagnatiello componente del Comitato scientifico di Unidolomiti
Presentazione del libro “Inferno”, di Alessandra Vio
di Matteo Impagnatiello*
Presentazione del libro “Inferno”, di Alessandra Vio
Presentazione del libro “Inferno”, di Alessandra Vio, giovedì 13 maggio 2021 alle ore 21:00, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Secop Edizioni. Giovedì 13 maggio, alle ore 21:00, sarà presentato “Inferno”, saggio scritto da Alessandra Vio, e vedrà la partecipazione dell’autrice; di Matteo Impagnatiello, organizzatore e moderatore dell’evento; di Augusto Sinagra, docente presso l’Università La Sapienza di Roma; di Daniele Trabucco, docente presso la Libera Accademia dell’Università di Bellinzona; di Davide Stasi, analista sociale e coordinatore del sito on line La Fionda e di Giuliano Capece, coordinatore del Tg Parmense.

Locandina
“E’ importante affrontare il caso Bibbiano e il business degli affidi illeciti, poiché la normativa non è stata modificata, non è cambiato nulla dall’ottobre 2018, cioè da quando il pm Valentina Salvi ha aperto un fascicolo di indagine, a seguito del consistente numero di esposti e segnalazioni inerenti ai servizi di affidamento dei minori concentrati nella Val d’Enza.
Il Legislatore è rimasto colpevolmente immobile di fronte ad un sistema condizionato ideologicamente e concentrato sul profitto, piuttosto che mirare a proteggere l’infanzia e la famiglia. Nella società, comunque, qualcosa si muove. Don Fortunato Di Noto, il sacerdote fondatore di Meter, l’associazione che dal 1989 si occupa di prevenzione del disagio infantile, offre aiuto concreto ai minori-vittime degli abusi sessuali”, così Matteo Impagnatiello, componente del Comitato Scientifico di Unidolomiti.
L’iniziativa è patrocinata dall’Associazione culturale Pensiero e Tradizione, dall’Università di Bellinzona e da Unidolomiti.
E’ possibile seguire la presentazione, collegandosi alla pagina Facebook o al canale Youtube di Secop Edizioni, dalle ore 21:00.
*Matteo Impagnatiello (membro del Comitato Scientifico di Unidolomiti
Presentazione del libro Stressbook: giovedì 23 settembre 2021, ore 20:30
di Matteo Impagnatiello*
Giovedì 23 settembre alle 20:30, in diretta sulla pagina Facebook di Secop edizioni, sarà trasmessa la presentazione del libro Stressbook, con la presenza dell’autore Cosimo Scarpello. All’iniziativa, ideata da Matteo Impagnatiello, componente del Comitato Scientifico di Unidolomiti, che modererà l’incontro, parteciperanno il consigliere regionale dell’Emilia-Romagna Emiliano Occhi; le psicoterapeute Roberta Mutti e Paola Michielon; il direttore del mensile Il Borghese, Giuseppe Sanzotta.

«Il libro del giurista Scarpello ci offrirà la possibilità di discutere intorno ai social media, che hanno cambiato, in maniera piuttosto rapida, la comunicazione, il pensiero ed i modelli della società. Ormai fanno parte della nostra vita, avendo mutato il modo di rapportarci con gli altri, di comportarci. Trascorriamo sempre più tempo on line e ciò ha portato i marchi a modificare le loro strategie commerciali per arrivare ai consumatori. Per la complessità del fenomeno, ho invitato esperti professionisti che, ognuno dalla propria visuale, analizzeranno le conseguenze dell’impatto dei social sul modo di vivere, aiutandoci a comprendere se stiamo percorrendo una via di non ritorno»“, dichiara Matteo Impagnatiello.
L’evento ha il patrocinio di Unidolomiti, Università di Bellinzona e dell’Associazione culturale Pensiero e Tradizione.
*Matteo Impagnatiello (membro Comitato Scientifico di Unidolomiti)
Presentazione del libro “Vangelo e Moschetto”: giovedì 7 ottobre ore 21:00
di Matteo Impagnatiello*
In diretta Facebook sulla pagina dell’Istituto Stato e Partecipazione, giovedì 7 ottobre 2021 alle ore 21:00, sarà presentato “Vangelo e Moschetto” di Raffaele Amato. L’iniziativa culturale è organizzata da Matteo Impagnatiello, membro del Comitato scientifico di Unidolomiti e vedrà la partecipazione, oltre che dell’autore, di Francesco Carlesi, presidente dell’Istituto Stato e Partecipazione; di Pietro Cappellari, direttore della Biblioteca di Storia Contemporanea “Coppola” di Paderno e del professor Gherardo Marenghi, docente presso l’Università degli Studi di Salerno.
«Si analizzerà un lungo periodo storico dell’Italia, in cui l’autore metterà in evidenza i tratti comuni della Chiesa cattolica e del Fascismo.

Locandina presentazione del libro Vangelo e Moschetto
Si inizierà dalla trattazione della Questione romana per poi focalizzare l’attenzione sui Patti lateranensi. Nel 1929, l’Italia recuperava la propria identità religiosa. Ma si parlerà anche di critica al modello liberalcapitalista e al marxismo con l’alternativa del corporativismo, la lotta alla Massoneria, l’appoggio della Chiesa all’impresa di Etiopia e alla partecipazione alla guerra in Spagna. Il libro di Amato offre un formidabile e prezioso aiuto per una conoscenza dei fatti accaduti in modo approfondito», dichiara Matteo Impagnatiello.
La presentazione del libro gode del patrocinio di Unidolomiti, della Libera Accademia degli Studi-Indef di Bellinzona, dell’Associazione culturale Pensiero e Tradizione e dell’Istituto Stato e Partecipazione.
*Membro Comitato Scientifico di Unidolomiti
Immacolata Aulisa: Le apparizioni di San Michele
di Giuseppe Piemontese*
Ho letto con piacere e interesse il libretto pubblicato da Andrea Pacilli Editore di Manfredonia e promosso dalla Green Cave di Monte Sant’Angelo, riguardante le Apparizioni di San Michele. Monte Gargano, Mont-Saint-Michel, Sacra in Val di Susa. Leggende agiografiche con introduzione, testo e traduzione, di Immacolata Aulisa, docente di Storia del cristianesimo antico presso l’Università di Bari.
Anche perché il contenuto del libretto mi ha riportato al tempo in cui mi sono laureato (1969-1970) proprio con una tesi di laurea riguardante Le Apparizioni e le origini del culto di San Michele sul Gargano nella critica storica. Quindi, un gradito ricordo dei miei primi studi riguardanti il culto di San Michele e lo sviluppo del pellegrinaggio cristiano nell’ambito degli itinerari religiosi fra Oriente ed Occidente, oggetto del mio libro intitolato: Le Vie dell’Angelo. Itinerari per la Terra Santa, il Gargano, Roma e Santiago di Compostella (Bastogi Editrice Italiana, Foggia 1999). Un fenomeno, quello degli itinerari, che oggi è all’attenzione del mondo culturale, per far si che essi siano inseriti nell’ambito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Così come è avvenuto per il nostro Santuario di San Michele, diventato, nel 2011, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un’attenzione che oggi è rivolta principalmente alla Via Francigena, di cui fa parte integrante la Via Sacra Langobardorum o Via Francigena del Sud o più specificatamente la Via Micaelica. Immacolata Aulisa, nel suo ultimo lavoro, si sofferma principalmente sulle “leggende di fondanzioni “ del Santuario di San Michele sul Gargano, di Mont-Saint-Michel e della Sacra in Val di Susa, attraverso l’analisi agiografica delle Apparitiones e, quindi, dei documenti fondativi di questi tre grandi santuari della cristianità occidentale. Santuari che hanno caratterizzato il pellegrinaggio micaelico, non solo in età medievale, ma ancora tutt’oggi, tale da creare le premesse, per quella unità politico-culturale dell’Europa, che si costruisce principalmente lungo i grandi itinerari della fede.

Itinerari che vanno dall’Inghilterra e precisamente da Canterbury, fino a Gerusalemme, passando attraverso la Francia, l’Italia e il Mediterraneo per giungere poi in Terra Santa. Una grande Linea Sacra di San Michele che ha dato origine a numerose fondazioni di insediamenti micaelici proprio lungo tale direttiva, con diversi altri “diverticula”, tanto da dare origine ad una vera e propria Via Micaelica o Vie Micaeliche, con santuari e chiese rupestri simili alla Grotta di San Michele sul Gargano. Immacolata Aulisa descrive la storia e la sacralità di tali luoghi, con riferimento specifico alle tre grandi Apparizioni di San Michele: sul Gargano, a Mont-Saint-Michel e nella Sacra in Val di Susa, con riferimenti al culto micaelico e alle leggende di fondazioni.
E tutto ciò grazie alla formazione culturale specifica della dott.ssa Aulisa, i cui intessi si possono distinguere in due filoni: il primo, di carattere storico agiografico, riguardante alcune vicende del culto di San Michele in Occidente; il secondo, storico letterario, incentrato sull’analisi dei rapporti tra giudei e cristiani tra II e VII secolo.
Per quel che riguarda il culto di San Michele in Occidente Immacolata Aulisa ha indagato i rapporti tra il Santuario di Monte Sant’Angelo e quelli del Monte Tancia in Sabina, della Sacra di San Michele in Val di Susa, di Mont-Saint-Michel in Normandia, evidenziando lo stretto legame fra le diverse tradizioni cultuali micaeliche e, in qualche caso, il rapporto di filiazione tra il santuario garganico e altri santuari dedicati all’Angelo. Ha approfondito il rapporto tra il contesto territoriale e le caratteristiche che il culto micaelico ha di volta in volta assunto, incentrando la ricerca su diverse opere di fondazione santuariale. È stata relatrice e correlatrice di numerosi lavori di Tesi di Laurea (nei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale). Ha preso parte, in qualità di Componente di Unità di ricerca (Università degli Studi di Bari) a diversi Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) finanziati dal Ministero dell'Università. Inoltre, in qualità di relatrice, ha partecipato a numerosi convegni. Infine è autrice di diversi volumi e saggi, fra cui Tertulliano. Polemica con i giudei (Roma 1998); Dialogo di Papisco e Filone giudei con un monaco (Bari 2005), Les Juifs danz les récits chrétiens du Haut Moyen ?ge (Paris 2015). Con Giorgio Otranto ha curato: Santuari d’Italia. Puglia (Roma 2012) e Il santuario di San Michele sul Gargano. Tra storia e devozione (Bari 2012). È direttrice del Centro di Studi Micaelici e Garganci dell’Università di Bari, che purtroppo dal 2020 è stato chiuso.
Ritornando, quindi, all’ultima sua opera, Apparizioni di San Michele (2021), dobbiamo ringraziare, soprattutto, non solo l’Editore Andrea Pacilli, per l’ottima edizione del libro, quanto il Prof. Franco Salcuni, che da anni, ma oggi più che mai, con la nascita e lo sviluppo della Green Cave, promuove, in maniera egregia la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale non solo della città Monte San’Angelo, quanto dell’intero Gargano.
*Società di Storia patria per la Puglia
Presentazione libro «Combattenti senza onore»: sabato 9 ottobre 2021 a Bore
di Matteo Impagnatiello
Sabato 9 ottobre 2021 alle ore 17:00, a Bore (Parma) presso la Sala conferenze ex colonia Leoni (in via Roma 83), sarà presentato l’ultimo saggio storico dello scrittore Gianfranco Stella, «Combattenti senza onore», con la presenza dell’autore.
All’iniziativa, organizzata da Matteo Impagnatiello, membro del Comitato scientifico di Unidolomiti che modererà l’incontro, parteciperanno: Diego Giusti, sindaco di Bore; Luigi Tanzi, già assessore a Parma e Stefano Pierucci, collaboratore dell’autore.

“ll saggio di Stella getta luce sulle atrocità commesse, nel territorio orientale italiano, dai partigiani slavi dal 1943 in poi e sul falso contrasto tra i comunisti di allora, solo apparentemente ideologico e politico. La resistenza e la lotta di classe erano un modo, per Tito, al fine di raggiungere i suoi obiettivi di stampo nazionalistico”, dichiara Matteo Impagnatiello.
L’evento è inserito all’interno della manifestazione a carattere nazionale “Una rosa per Norma Cossetto”, alla quale partecipano 170 città italiane. Essa è promossa dal Comitato 10 febbraio e dedicata al sacrificio di Norma Cossetto, la giovane istriana infoibata tra il 4 e 5 ottobre 1943 dai partigiani comunisti slavi, assurta a simbolo della tragedia delle foibe grazie alla Medaglia d’oro al Merito Civile, concessa alla sua memoria nel 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
L’iniziativa culturale è aperta a tutta la cittadinanza.
*membro Comitato Scientifico Unidolomiti
Presentazione on line del libro “L’Europa come rivoluzione, pensiero e azione di Jean Thiriart”
di Matteo Impagnatiello Visite all'articolo: 2702
Lunedì 24 gennaio alle ore 21.00, in diretta contemporanea sulle pagine Facebook dei giornali on line Corriere Nazionale, Corriere di Puglia e Lucania, Progetto Radici e Stampa Parlamento, sarà trasmessa la presentazione del libro “L’Europa come rivoluzione- Pensiero e azione di Jean Thiriart”.
Lunedì 24 gennaio alle ore 21.00, in diretta contemporanea sulle pagine Facebook dei giornali on line Corriere Nazionale, Corriere di Puglia e Lucania, Progetto Radici e Stampa Parlamento, sarà trasmessa la presentazione del libro “L’Europa come rivoluzione- Pensiero e azione di Jean Thiriart”.

L’evento è organizzato da Matteo Impagnatiello, membro della redazione del Corriere Nazionale, che modererà l’incontro. All’iniziativa parteciperanno Lorenzo Disogra, autore del libro; Claudio Mutti, direttore della Rivista di studi geopolitici Eurasia e Luca Tadolini, dell’Associazione culturale “Centro Studi Italia”.
“Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Thiriart e il trentennale della sua morte. Jean Thiriart, nel corso della sua vita, ha dedicato i propri sforzi all’elaborazione di un progetto politico che mirava a dare a noi europei l’occasione di ridiventare soggetti della Politica, soggetti della Storia.- dichiara Matteo Impagnatiello- Thiriart resta sconosciuto a tanti, nonostante il suo pensiero risulti ancora estremamente attuale. Non si può prescindere dalla sua concezione geopolitica, se si auspica la nascita di una Europa superpotenza e con un ruolo fondamentale nello scacchiere internazionale”.
In un periodo di crisi dell’identità europea, questo approfondimento culturale vuole favorire il dibattito per una seria riflessione geopolitica.
*Matteo Impagnatiello
(Redazione Corriere Nazionale
Conferenza on line “Padre Chiti, una vita da raccontare”.
di Matteo Impagnatiello* Visite all'articolo: 2873
Lunedì 31 gennaio alle ore 21:00, in diretta sulla pagina Facebook del Corriere Nazionale, sarà trasmessa la conferenza on line “Padre Chiti, una vita da raccontare”.
All’evento, organizzato da Matteo Impagnatiello, componente della redazione del Corriere Nazionale -che modererà l’incontro- parteciperanno: padre Flavio Ubodi, superiore presso il Convento di San Crispino religioso e vice postulatore della causa di beatificazione (tuttora in corso); Silvano Olmi, giornalista e saggista; Pietro Cappellari, direttore della Biblioteca di Storia Contemporanea “G. Coppola” di Paderno e Cesare Monteleone, giornalista.

Locandina della conferenza
“Ho ideato l’iniziativa on line sulla vita di Padre Chiti - dopo il primo incontro-riflessione del novembre scorso, svoltosi in presenza a Parma in occasione del centenario della nascita di padre Chiti perché è una storia poco nota che merita di essere raccontata e conosciuta. E’ la storia di un grande uomo che ha vissuto amando Dio, la Patria e la Famiglia. Ripercorreremo il suo percorso umano, in odore di santità, anche grazie al rapporto diretto con Padre Chiti da parte di alcuni relatori. Non mancano le pubblicazioni dedicate alla sua figura, ma ritengo ci sia ancora molto da aggiungere a quanto pubblicato.
La conferenza vuole dare l’opportunità, a chi fosse interessato, di conoscere nuove testimonianze del cammino umano e spirituale di Padre Chiti”, dichiara Matteo Impagnatiello.
*redazione Corriere Nazionale
Presentazione on line del libro “Il prefetto Rocchi e il salvataggio degli ebrei”, giovedì 21/04/22, ore 21:00
di Matteo Impagnatiello
Giovedì 21 aprile alle ore 21:00, sarà presentato in diretta on line “Il prefetto Rocchi e il salvataggio degli ebrei – Perugia- Isola Maggiore sul Trasimeno 1943-1944”, alla presenza dell’autore Stefano Fabei.
All’evento, organizzato da Matteo Impagnatiello, componente del Comitato Scientifico di Unidolomiti, parteciperanno: Gherardo Marenghi, docente presso l’Università degli Studi di Salerno; Francesco Carlesi, presidente dell’Istituto Stato e Partecipazione e Daniele Trabucco, docente presso Indef di Bellinzona.

Il prefetto Rocchi di Fabei
“La presentazione del libro di Fabei sarà l’occasione per conoscere in maniera più approfondita la figura del prefetto Armando Rocchi, che salvò dalla deportazione circa trenta ebrei” - dichiara Matteo Impagnatiello, che modererà l’incontro - “Attraverso le numerose testimonianze e documenti riportati nel libro, l’autore getta nuova luce sui fatti accaduti nel periodo 1943-1944. Memorialistica e storiografia di parte non hanno certamente aiutato a ristabilire la verità, avendo fornito una narrazione a senso unico, quella dei vincitori”.
Per partecipare all’iniziativa, è necessario chiedere il link scrivendo a universita@unidolomiti.it oppure telefonare al seguente numero: 379-1075715.
*componente Comitato Scientifico Unidolomiti
“Il prefetto Rocchi e il salvataggio degli ebrei. Perugia - Isola Maggiore sul Trasimeno 1943-1944”
di Matteo Impagnatiello
Sono trascorsi poco meno di ottanta anni dalla fine della Repubblica Sociale italiana e della Seconda guerra mondiale. Il periodo che va dal 1943 al 1945 - coincidente con quello della RSI - è un pezzo di storia la cui conoscenza risulta tuttora incompleta e da approfondire, nonostante la variopinta saggistica di autori che si sono occupati della materia.
Riguardo ai 600 giorni di Salò c’è tanto, tantissimo materiale, a volte ancora non pubblicato, non catalogato e non studiato. Appare allora rilevante il contributo di Stefano Fabei che, nel suo saggio (Mursia Editore, 15 €) sul prefetto Rocchi, ha saputo “ricostruire una pagina di storia locale che, poco conosciuta quando non del tutto ignota ai più fino a tempi recenti, costituisce nondimeno una tessera importante nel grande mosaico della storia nazionale”.

Il prefetto Rocchi di Fabei
Tra il 1943 e il 1944 il Prefetto fascista di Perugia salvò dalla deportazione tedesca circa trenta ebrei. Armando Rocchi, in qualità di Capo della Provincia (funzione che nella RSI contemplava i precedenti ruoli di Prefetto e di Segretario federale del partito), si adoperò affinché le misure antisemite avessero il minore impatto possibile sui cittadini ebrei nel territorio di sua competenza. Eludendo le pretese germaniche, li concentrò prima a Perugia, quindi all’Isola Maggiore sul Trasimeno, in luoghi sotto il suo controllo. Creò così i presupposti per la loro liberazione, avvenuta a ridosso dell’arrivo degli Alleati e della ritirata tedesca, in due fasi: per tre o quattro ebrei a opera di alcune guardie ausiliarie addette alla vigilanza degli internati, scopertesi all’improvviso «partigiani», tra il 12 e il 13 giugno; per altri ventidue, grazie al parroco don Ottavio Posta, che organizzò il traghettamento notturno verso le linee alleate effettuato da quindici pescatori nelle notti del 19 e del 20 giugno 1944.
Il merito del salvataggio per decenni rivendicato dalla memorialistica resistenziale, dal 2005 è stato attribuito quasi soltanto al prete, riconosciuto nel 2011 Giusto tra le Nazioni. Il ruolo del Prefetto, a lungo ignorato o minimizzato, emerge invece oggi nel saggio, anche attraverso i documenti con cui Fabei ha supportato la ricerca.
“Io invio tutti gli ebrei a Villa Guglielmi per il loro bene, so quello che faccio… il tempo vi farà capire che ho ragione di fare così… io non verrò mai a trovarvi, ma veglierò su di voi tutti”, promise il gerarca agli ebrei perugini, molti dei quali erano stati fascisti, e a quelli stranieri presenti nella provincia. E l’impegno fu mantenuto.
Ma chi era questo Rocchi? Nella Prima guerra mondiale partì giovanissimo per il fronte con il grado di sottotenente; fu volontario nella guerra civile spagnola. Rientrato in Italia, tornò a combattere nel 1941 con il grado di Seniore (maggiore) della Milizia nei Balcani. Aderì, nonostante la sua formazione monarchica, alla RSI e, da Capo della Provincia, attuò una lotta serrata contro i partigiani, tentando di ripristinare l’ordine pubblico e contrastando la renitenza alla leva. Non ebbe, però, la stessa intransigenza con gli ebrei, dei quali - come riporta Fabei - si mostrò disponibile ad ascoltare le preoccupazioni. “Le disposizioni antiebraiche, da me non condivise, furono applicate con la maggior possibile lentezza, in modo che questi, indirettamente, ma tempestivamente preavvertiti, della disposizione in procinto di essere adottata, subirono il minor danno possibile”, così scrisse Rocchi durante la detenzione nel Memoriale di difesa.
Grazie alle molteplici testimonianze riportate nel libro - dove traspare l’insofferenza all’ingerenza tedesca del Capo della Provincia umbra - Fabei riesce a far emergere, tramite l’azione di Rocchi, la funzione mitigatrice che la Repubblica Sociale ebbe sull’operato dell’alleato germanico.
Alla vigilia della fine, nel colloquio che Mussolini ebbe con il giornalista Cabella, il 20 aprile 1945, riassumendo i suoi rapporti con i tedeschi, il Capo della RSI disse che non aveva potuto fare altro che mitigarne la prepotenza, poiché aveva ottenuto il ritiro del marco di occupazione, che era già stato messo in circolazione; aveva impedito il trasporto in Germania di macchinari; aveva fatto tornare in patria migliaia di soldati e di lavoratori deportati; e, per quel che ci riguarda nel caso che stiamo trattando, aveva impedito fucilazioni e ulteriori repressioni.
L’intento dell’establishment di sinistra è lo studio della storia d’Italia che va dal 1922 al 1945 come una lunga catena di crimini contro l’umanità, dove solo le minoranze oppresse si salvano l’anima.
Con il saggio “Il prefetto Rocchi e il salvataggio degli ebrei”, presentato dal magistrato e Consigliere di Stato Giuseppe Severini, e introdotto da Franco Cardini, Fabei ha contribuito a gettare nuova luce sui fatti accaduti e smentisce quella narrazione a senso unico che, nonostante il lungo lasso di tempo trascorso, tiene lontano i lettori dalla verità storica, travisandola. Con un’accurata ricerca, l’autore ci restituisce per intero la figura di Rocchi che, forse, neanche il tribunale di allora (Corte di Assise di Bologna) ha considerato nella sua totalità, data la pesante condanna inflitta (trent’anni di reclusione, pena scesa poi a venti anni e confermata nel 1949 in Cassazione).
Rocchi spirerà a Perugia nel 1970.
*membro Comitato Scientifico Unidolomiti

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