Tutelare gli anziani è l'obbligo morale e giuridico di ogni consigliere comunale, istituiamo una commissione di indagine
Problematiche sociali  |  01 Febbraio 2023 7:17  |  Visite all'articolo:738  |  A+ | a-
di Associazione politico-culturale "Armonia"

Nella seduta del Consiglio Comunale del 30 gennaio 2023 è accaduto qualcosa di strano e di inaccettabile.
Il Consigliere Comunale Matteo Notarangelo ha presentato una interrogazione al Sindaco, per sapere se presso la Casa di Riposo di Monte S. Angelo, in questi anni di gestione da parte di un privato, sia stata verificata la permanenza dei requisiti strutturali e organizzativi, come previsto dalla legge regionale e dal relativo Regolamento.
La Segretaria comunale, intervenendo in maniera irrituale, ha definito la richiesta di informazione da parte del Consigliere come una attività ispettiva e, quindi, poliziesca.
Incredibile!
Ha, inoltre, affermato che "sorprende il riferimento ad un determinato operatore economico, considerando che noi ( il Comune di Monte Sant'Angelo) di operatori economici affidatari di servizi comunali ne abbiamo diversi".
Quindi?
Cosa ha voluto dirci la Segretaria?
Altrettanto grave è stato il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale che non ha bloccato le dichiarazioni della Segretaria comunale, omettendo di difendere le prerogative del Consiglio comunale sancite dal Testo Unico degli Enti locali, dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio comunale.
Perché?
Quali ragioni lo hanno lasciato indifferente?
Ne siano certi, l 'intervento della Segretaria comunale e il comportamento del Presidente del Consiglio comunale non cancelleranno il diritto all'informazione e non fermeranno l'attività di controllo del consigliere e dei consiglieri comunali.
I cittadini di Monte Sant' Angelo sapranno sostenere tutte le iniziative pubbliche a tutela del diritto a conoscere come viene gestita la Casa di Riposo di Monte Sant'Angelo e come il gestore  rispetti gli accordi contrattuali e  la normativa vigente.
Alla Segretaria comunale e agli "indifferenti" ricordiamo che la vigilanza dei cittadini e dei liberi consiglieri non è un'attività di polizia, bensì un legittimo controllo a difesa degli anziani fragili e della democrazia civica.
Siano sicuri, la comunità di Monte Sant'Angelo saprà difendere i suoi anziani fragili e respingere ogni forma di indifferenza e ogni tipo di intimidazione.
Come associazione politico-culturale, intanto, chiediamo che il Consiglio comunale  istituisca una commissione di indagine per accertare le condizioni assistenziali, dei nostri anziani così come previsto dal  Testo Unico degli Enti Locali e dal Regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento del Consiglio comunale di Monte Sant'Angelo.
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