Lettera dei familiari dei disagiati mentali di Monte Sant'Angelo
Carissimo Nichi,
a dir poco, siamo arrabbiati.
Diciamolo chiaramente, iniziamo a dubitare del tuo buon governo.
Ancora una volta, il Suo- nostro (?) governo ci danneggia, anzi ci toglie la possibilità materiale di vivere. Tu-Lei (non sappiamo come) non tuteli nemmeno la nostra miseria.
Ognuno di noi, "malati psichiatrici", riceve dallo Stato la misera somma di 260, 00 al mese.
Con questi euro, dobbiamo vivere, sostenere la famiglia e curarci.
Come fate voi con i vostri 12 mila euro al mesili?
Sappi, che ci hai tolto quel misero, ma per noi indispensabile, sussidio "psichiatrico": nemmeno i governi di destra l'avrebbero mai immaginato.
Non ti sei fermato a tanto.
Ci hai tolto la possibilità di curarci nella nostra città, chiudendo un reparto produttivo che rispondeva a tutte le esigenze sanitarie di una popolazione di 13.400 abitanti, di cui oltre 8.304 anziani, soli.
In pratica, ci hai imposto una supertassa sanitaria per ricoverarci in ospedali che distano diversi chilometri dalla nostra città, oltretutto privi di posti-letto.
Hai dimenticato che Monte Sant'Angelo è ubicata ad 850 metri dal livello del mare e per diversi mesi è quasi isolata, anche a causa della neve e delle strade impraticabili.
Ci hai condannati a morte! Banalizzando il diritto alla salute con un freddo, irrazionale e diseconomico atto burocratico. Altro che razionalizzazione della spesa sanitaria. Non siamo noi a dover pagare, ma i tanti ricchi tutelati e superprotetti.
Non solo. Dal 15 aprile 2011, per prendere un farmaco psichiatrico equivalente ci hai imposto di pagare un importo corrispondente alla differenza tra il prezzo al pubblico del farmaco ed il nuovo prezzo di rimborso stabilito dall'AIFA (L. 122/2010). Noi, per esempio, spendiamo oltre 70,00 euro al mese per assumere compresse di Risperdal, EN, Tavor, Seroquel, Zyprexa, Stilnox … . Ma Voi, riuscite a capire che tale situazione è insopportabile? Riuscite a capire che non ci potete massacrare con i vostri trattamenti sanitari obbligatori?
Noi vi chiediamo, semplicemente, di rispettarci, di lasciarci vivere.
Caro Nichi, questo succede nella tua Puglia.
Cerca di fare qualcosa di sinistra e dacci la possibilità di vivere nella nostra follia, che non è eguagliabile alla vostra pazzia.
Con ancora un po' di stima.
I folli di Monte Sant'Angelo ed i loro familiari.
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Presidenza del Consiglio dei Ministri - 1996